Mettere un preservativo a 8-bit
Probabilmente quando qualcosa ti piace molto finisci per prestare attenzione solo a quello. Quindi non fate caso se ancora per un po’ pubblicherò esempi di game a 8-bit.
Qualche giorno fa ho trovato una campagna per educare i teenager all’uso del preservativo: un tema molto importante, che rischia però di risultare antipatico e quindi ottenere quasi l’effetto opposto, come succede ai concetti giusti detti in modo sbagliato. Non credo sia facile per le istituzioni e le agenzie creative trovare il linguaggio corretto per comunicare i concetti di una campagna sul sesso da minorenni ed esprimere questi concetti attraverso soluzioni media innovative per farsi notare: mi ricordo che alle superiori durante l’assemblea di istituto a noi avevano distribuito il fumetto di Lupo Alberto, che avevo svolto abbastanza bene il suo compito.
Cosa c’entrano i games? Il Leicestershire Teenage Pregnancy Partnership ha ideato un mini platform per mostrare quali sono i nemici e gli alleati quando si tratta di fare sesso con il proprio partner. Come nei giochi, per avere la soddisfazione di vincere bisogna superare alcune prove e metterci la testa. Il messaggio della campagna è “Have fun, stay safe“.
A me sembra semplice ed efficace, oltre ad essere un ulteriore esempio del fatto che i giochi sono un linguaggio efficace per esprimere anche concetti non ludici.